Produzione cachi Italia: il prodotto è buono sia per pezzatura che per qualità.
Ne fa il punto Vito Vitelli, agronomo e direttore del consorzio CO.VI.L, intervistato dalla rivista Freshplaza.
La tipologia più coltivata in Italia resta il Rojo Brillante, ottimo per sapore, colore e pezzatura.
Il grande avversario, in termini di concorrenza, resta la Spagna, che attua una scorretta strategia di mercato acquistando a basso prezzo e rincarando il costo in fase di esportazione.
La nostra produzione è garantita da ora fino alla metà di novembre, per cui occorre giocare sulla tempistica per far sì che il prodotto (italiano) sia disponibile per il maggior tempo possibile.
La soluzione a tutto questo potrebbe essere quella di ritardare la raccolta di circa 50 giorni.
Cosa possibile sia mediante operazioni agronomiche che ci consentono di posticipare la maturazione sulla pianta ( tecniche ritardanti) siaattraverso reti fotoselettive che vanno a proteggere il frutto.
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