Ortofrutta: una vera e propria rivoluzione è in atto, dai negozi senza casse alla vendita online.

A Londra , ad esempio, assistiamo alla nascita il 4 marzo scorso del primo negozio a marchio “Amazon fresh”

Un punto vendita di alimenti freschi, che ha una propria particolarità: essere senza casse.

Con un semplice smartphone è possibile scansionare il Qr Code dei prodotti desiderati.

Grazie ad un sistema di sensori e di telecamere intelligenti, collocate nel soffitto, Amazon riesce a “tracciare” tutti gli acquisti dei singoli acquirenti.

Zero attese, nessuna fila da fare e, soprattutto, nessun pagamento in contanti da effettuare.

Il conto viene addebitato sull’account Amazon del cliente, con lo scontrino che viene spedito nella sua casella di posta elettronica.

Sulla stessa linea, la vendita approda online, con la possibilità di ordinare (per i clienti Prime Now) a qualsiasi ora della giornata frutta e verdura fresche, consegnate direttamente a casa in un’ora o in finestre di due ore.

Sette giorni su sette, dalle 8 fino a mezzanotte.

Si parte da Milano e alcuni comuni limitrofi, con l’obiettivo di espandersi a Roma e altre città entro la fine del 2021.

La scelta è tra oltre 10.000 prodotti diversi, tra cui  frutta, verdura e molte altre tipicità locali di start-up italiane.

Ma Amazon è soltanto uno dei tanti colossi che si stanno aprendo a questa innovazione.

Nel corso del 2020 la spesa online di prodotti alimentari venduti dai supermercati è raddoppiata, superando la quota del food delivery (nonostante questa sia cresciuta del 46%) e raggiungendo il valore di 921 milioni di euro.

Sono i dati dell’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano riferiti a un fatturato generato principalmente dalle vendite online delle catene di supermercati, ma anche da piattaforme di vendita sia generaliste (come Amazon) che specializzate in alimentari (come Tibiona), e anche dalla vendita diretta di aziende agroalimentari.

Certamente, se quella che ad oggi è una realtà appena accennata dovesse concretizzarsi, il comparto ortofrutticolo dovrà trovare il modo di arrivare fino a lì.

In un’epoca in cui il progresso viaggia (anche) nella rete, sicuramente il salto verso questa nuova era del “fare la spesa” sembra quasi un passo obbligato.

C’ è, forse, solo da chiedersi quanti (e quanto) siano davvero pronti e realmente convinti ad effettuarlo.

 

 

Italfruit News

Amazon, parte la vendita online di ortofrutta