FuturPera 2019: la terza edizione si è conclusa con numeri di tutto rispetto.
Centocinquanta le aziende a carattere spiccatamente innovativo (il 30% in più rispetto al 2017), duemilacinquecento le presenze ai convegni e l’8% degli operatori del settore provenienti da tutti e cinque i continenti.
La manifestazione ha rappresentato un punto centrale per un confronto con tutte le novità del comparto e con i suoi protagonisti.
I temi sono stati vari e interessanti, e la convegnistica in grado di fornire valide risposte alle criticità del comparto.
Si è parlato di come approntare la lotta alla maculatura bruna, si è effettuata un’analisi della pericoltura australiana, fino alle linee di difesa che la Regione Emilia-Romagna ha elaborato per il prossimo anno.
Interessante il convegno sulla cimice asiatica, in cui è emerso che in Italia disponiamo del più alto livello di ricerca a livello mondiale.
Che utilizza diversi campi: dal monitoraggio alle ipotesi di difesa con sistemi innovativi, dall’introduzione di parassiti antagonisti allo sviluppo delle tecniche di difesa passive, come le reti.
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