Agricoltura 4.0 tra i temi centrali della legge di bilancio.
Il Ministro Teresa Bellanova, intervenendo a Foggia al convegno sul tema “Agrifood, Blockchain e Tracciabilità”, riconosce il ruolo centrale del comparto agricolo e la necessità di rimettere l’agricoltura al centro dell’agenda del Paese.
Incentivando gli attori del settore con importanti agevolazioni.
Dall’azzeramento dell’Irpef agricolo, agli incentivi fiscali previsti per i piani relativi al manifatturiero.
Il consumatore, chiede più qualità e gusto, ma anche maggiore attenzione a sicurezza alimentare, tracciabilità e provenienza.
“Una esigenza a cui dobbiamo saper rispondere adeguatamente perché i consumatori devono promuovere nel mondo la qualità del nostro Made in Italy.”
La più antica forma industriale dell’uomo è andata incontro a un cambiamento senza precedenti.
Oggi non si può parlare di agricoltura senza associarla a termini come innovazione, precisione.
Negli ultimi decenni le innovazioni hanno piano piano travolto e spazzato via le obsolete tradizionali tecniche agricole.
Il 1800 ha visto l’introduzione dei fertilizzanti chimici, mentre nel 1900 gli agricoltori hanno iniziato a programmare il loro lavoro con l’ausilio dei satelliti.
Abbiamo assistito alla crescita della cosìddetta agricoltura urbana indoor, che si basa sui sistemi acquaponici e alla costante riduzione dei grandi allevamenti di bestiame tradizionali.
La terza rivoluzione agraria si basa sulla cosiddetta “precision farming”: l’utilizzo di strumenti di precisione per ottimizzare i risultati ( soluzioni Internet, robotica e droni).
In passato gli agricoltori erano alla mercé degli elementi, che da soli determinavano la qualità del raccolto.
L’evoluzione demografica e delle preferenze dei consumatori spingono l’agricoltura moderna ad affrontare anche i problemi legati alla scarsità delle risorse, ai cambiamenti climatici e alla costante crescita degli sprechi di alimenti.
Un’ accelerazione globale, insomma, che impone di stare al passo coi tempi.
Nessun settore escluso.
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